Quello che si ha

Non ci rendiamo conto di quello che abbiamo finchè non lo perdiamo o ci diventa più caro di quello che crediamo.

Non avevo mai vissuto sola prima d’ora e quindi i miei soldi sono sempre stati spesi a metà e di conseguenza il tenore di vita sempre abbastanza alto e senza troppi pensieri e preoccupazioni.

Appena ho preso casa, ho usato dei soldi che avevo da parte per pagare l’agenzia immobiliare, gli affitti anticipati e varie ed eventuali.

Ed i primi mesi la vita è stata come quella di un’adolescente ed ora sembra stia iniziando la vita vera.

E’ come se per un periodo tutto sia stato ovattato. L’ansia, la voglia di non mangiare, la vita quotidiana che doveva andare avanti. Tutto è stato strano.

Da pochi giorni ho iniziato a produrre pensieri e idee diversi. Voglia di vivere una vita. Voglia di conoscermi di nuovo, voglia di una nuova me.

Da qui parte l’idea del risparmio, della sfida a risparmiare e far quadrare i conti, la sfida a spendere il meno possibile e vivere bene comunque.

Eccomi qui, con il bisogno di analizzarmi, di scrivere, di provarci, di tenere un diario con quello che affronto e vorrei portare avanti. Un’analisi di quello che ho, di quello che spendo, di come vivo, di come sono nella mia nuova vita.